Vitovska
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Alla vista appare di colore giallo paglierino lieve. Non completamente trasparente, come vuole la sua natura di vino autentico e non filtrato. Al naso regala belle note acidule di ribes bianco. E’ fresca, erbacea, sa di salvia e timo. Si ascolta infine la suadente nota di mela renetta e miele. In bocca è fresca, lievemente acidula, secca. Sapida. Decisamente minerale e carezzevole. Sentori di mare. Compare una bella nota amarognola di mandorla tostata in chiusura. Da consumarsi giovane. Si sposa bene con fritture di pesce azzurro, in primis i classici triestini “sardoni” (alici). Da provare la piacevolezza con le conchiglie gratinate. Fila liscia e rodata in abbinamento a pesci grigliati e cotti al sale. Ma è anche ottima compagna di carni bianche stufate o cotte al forno. Anche con un formaggio, fresco, tagliato a pezzetti e consumato con polvere di fiori di finocchietto selvatico essiccato e olio d’oliva, come si usa sul Carso triestino.
Servire alla temperatura di 10-12 gradi. |
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